La sentenza in commento affronta, in senso adesivo rispetto ad un più recente orientamento giurisprudenziale comunitario[1], la questione relativa ai presupposti necessari per il riconoscimento nei Paesi dell’Unione dei titoli di studio conseguiti in uno Stato membro[2]. La vicenda processuale trae origine dall’impugnazione dei decreti direttoriali del Ministero della GiustiziaContinue Reading

SOMMARIO: 1. Introduzione: ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione e nuovi strumenti a sostegno delle imprese – 2. La cessione dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione: disciplina pubblicistica e codicistica a confronto – 2.1. L’adesione della pubblica amministrazione – 2.2. Obbligo di notificazione all’amministrazione ceduta e forma dellaContinue Reading

1. La recente riforma legislativa pone l’obbligo di spendere qualche riflessione sull’istituto del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Come noto, con la normativa in commento, il legislatore ha previsto nell’ambito della L. 241/90 una nuova disposizione, l’art. 2 bis: la previsione innoverebbe il precedente impianto normativo con l’introduzione dell’istitutoContinue Reading

I Il nuovo art. 23-bis, comma 2, del D.L. 112/08 e la società mista “conforme” Il decreto-legge 25 settembre 2009 n. 135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità Europee” (cd decreto salva-infrazioni, in G.U.R.I., Serie Gen., n. 223Continue Reading

Con la sentenza che si annota, la prima sezione del TAR Toscana fornisce una delle prime applicazioni dell’art. 23bis della l. 133/2008. Infatti, il giudice, chiamato a verificare la legittimità di un affidamento diretto del servizio di illuminazione votiva, avendo affermato che il servizio in questione ha natura di servizioContinue Reading

Nella relazione svolta nel Convegno tenutosi a Lecce su “Le nuove frontiere del Giudice Amministrativo” commentavo, criticamente, la decisione dell’Adunanza Plenaria n. 7 del 2005, che aveva disconosciuto l’ammissibilità dell’azione risarcitoria da mero ritardo dell’azione amministrativa (1). In realtà l’Adunanza Plenaria si era preoccupata soprattutto di approfondire il tema dellaContinue Reading