Nel commentare brevemente la sentenza qui riprodotta, è bene rammentare brevemente qualche passaggio della procedura di dismissione di beni immobili già di proprietà pubblica ai sensi del d.l. 351 del 2001, convertito in l. 410 del 2001. L’art. 3, comma 1, prevede che i beni immobili da dismettere, individuati aiContinue Reading

La sentenza che si annota pone all’attenzione dell’interprete alcuni interessanti problemi, d’ordine sia processuale che sostanziale: 1) se, ai fini del passaggio in giudicato di una sentenza emessa da un Tribunale amministrativo nei confronti di un’amministrazione statale, l’evento che genera il decorso del termine breve per l’impugnazione vada ravvisato nellaContinue Reading

Prof. Nino Paolantonio La sentenza è estremamente interessante se considerata nell’ambito delle categorie di teoria generale dell’azione amministrativa. Molto esattamente il Consiglio di Stato pone l’accento sulla diversità teorica che corre tra validità dell’atto in senso di conformità della manifestazione di volontà al paradigma normativo e validità, in senso ampio,Continue Reading

La sentenza in commento desta particolare interesse poiché costituisce uno dei rari arrets che applicano concretamente regole ermeneutiche all’atto amministrativo. Si impugnava in parte qua una concessione edilizia ed il presupposto parere della commissione comunale che ne consigliava all’organo decidente il rilascio condizionatamente all’acquisizione di un atto d’obbligo del proprietarioContinue Reading

La sentenza in commento desta alcune perplessità. E’ a tutti noto che, secondo la – criticabile – nota sentenza del 2002 dell’Adunanza plenaria, nel caso di ricorso avverso il silenzio la cognizione del giudice amministrativo è limitata all’accertamento dell’illegittimità dell’inerzia dell’amministrazione e non si estende all’esame della fondatezza della pretesaContinue Reading

La sentenza in commento afferma che chi impugnato gli effetti taciti di un assenso prodottosi a favore di terzi – controinteressati – ad esso ricorrente sfavorevoli, non può coltivare la procedura del silenzio-rifiuto per la rimozione di quegli stessi effetti, e quindi, in caso di inerzia dell’amministrazione nel procedere alContinue Reading