L’istituto della nullità del provvedimento amministrativo introdotto dall’art. 21-septies della legge n. 241/90 solleva principalmente una domanda di senso. Di fronte a tale disposizione si è infatti naturalmente portati a interrogarsi su quale sia stato l’intendimento con cui il legislatore si è risolto a introdurre la nullità del provvedimento, suContinue Reading

È stata constatata la “disattenzione” della dottrina quanto al giudizio di esecuzione nel processo amministrativo nel suo concreto evolvere ed in particolare quanto ai suoi esiti reali e pratici[1]. Ragioni di tale disattenzione (non giustificazioni) sono state individuate: a) nella convinzione che il giudizio di esecuzione abbia ad essere condizionatoContinue Reading

1. Dopo anni di dibattiti dottrinali sembra aver trovato soluzione –almeno parziale- la querelle intercorsa sulla questione della translacio iudicii tra giudice ordinario e giudice speciale. Ad intervenire, con una sentenza che può definirsi una vera e propria additiva di principio[1], è stata la Corte costituzionale che è giunta adContinue Reading

(VERSIONE PROVVISORIA) ANTONIO ROMANO TASSONE SOMMARIO 1. Azione di nullità e giudice amministrativo: complessità del contesto problematico. 2. I due modelli ricostruttivi del regime giuridico della nullità: modello codicistico e modello autoritativo. La disciplina del codice civile quale schema logico-giuridico di trattamento della nullità. Critica. 3. La disciplina del codiceContinue Reading

L’emergere di posizioni ed aspirazioni connotate da valenza spiccatamente collettiva (ambiente, tutela del consumatore, ecc.) cui si è assistito negli ultimi decenni ha, inevitabilmente, spostato l’attenzione di dottrina e giurisprudenza sulla tematica dei c.d. “interessi “diffusi” e sulla loro “azionabilità”. Segnatamente, il problema che ha interessato ed interessa tutt’ora iContinue Reading

1. L’inserimento di una norma dedicata alla nullità del provvedimento amministrativo nel capo IV-bis della l. 241/90 non poteva non generare complessi problemi applicativi, perché, con tecnica opposta a quella sovente seguita, il legislatore ha introdotto una norma di diritto sostanziale senza preoccuparsi delle sue conseguenze processuali. E’ innegabile cheContinue Reading